Alle volte si sottovaluta quanto possa essere importante il piano di lavoro delle nostre cucine. Per tantissimi motivi, si tratta di un’area della cucina assolutamente fondamentale e che deve garantire non soltanto il massimo della comodità e dell’efficienza, ma anche dell’igiene.
Consideriamo, infatti, che sul piano di lavoro dovremmo agire direttamente elaborando e preparando le nostre ricette: per esempio, il taglio delle verdure o della carne, o magari la preparazione di torte e quant’altro. Alcune statistiche dimostrano come la maggior parte delle azioni che svolgiamo nella cucina, vengano svolte proprio sul piano di lavoro.
Questo fa capire quanto sia importante sceglierlo in maniera oculata e senza superficialità, in base alle esigenze e ai gusti.
Tanti tipi diversi in commercio
Negli ultimi tempi si sono diffusi tantissimi modelli e tipologie diverse di piani di lavoro per la cucina. Questo perché sono stati inventati, nel corso degli anni, nuovi materiali e altri sono stati ritenuti idonei a delle realizzazioni di qualità. Vediamo quali sono i materiali più utilizzati per i piani di lavoro.
Piano di lavoro in laminato
Senza dubbio il piano di lavoro più diffuso e apprezzato in commercio è quello in laminato. Si tratta di un materiale molto affidabile, resistente ed igienico. Oltre a questo, si può trovare sul mercato in diverse tipologie relativamente al colore e alle specifiche. Un piano di lavoro in laminato sarà molto facile da installare.
Di solito, questo è dotato di una parte, un pannello, in legno idrorepellente, rivestito in laminato, HPL, ad alta pressione. Ci sono diversi piani di lavoro in laminato, sul mercato, anche per quanto riguarda lo spessore. È un materiale altamente resistente alle temperature, basse e alte, e resiste bene anche ai graffi e agli urti.
Piano di lavoro in Quarzo
Altro materiale particolarmente apprezzato per quanto riguarda i piani di lavoro è il quarzo. Si tratta di un piano di lavoro molto richiesto perché è altamente resistente agli urti e alle abrasioni: parliamo di possibili contatti con temperature altissime e shock termici. Si possono persino appoggiare le pentole bollenti, senza danni minimi.
Di solito questo piano di lavoro è composto da lastre di quarzo, lavorato insieme ad altri pigmenti. È un materiale impermeabile, resistente, igienico e non poroso, non assorbe, quindi. Anche circa i piani di lavoro in quarzo possiamo trovare un’ampia scelta sul mercato.
Piano di lavoro in marmo e granito
Non passano mai di moda, poi, le pietre naturali. I piani di lavoro in marmo o in granito sono ancora oggi particolarmente apprezzati, nonostante vengano utilizzati da decenni. In tal caso parliamo di prodotti naturali, che presentano caratteristiche molto differenti e molto invidiabili.
Altamente indicate sotto un punto di vista igienico, sicuramente la scelta di piani di lavoro come questi è legata ad un discorso estetico e di design. Grazie al fatto che siano unici, si presentano con delle sfumature e delle striature davvero magnifiche e inconfondibili, nessuna uguale all’altra.
Piano di lavoro in acciaio inox
Non può non essere citato, poi, l’acciaio inox. Questo materiale, inossidabile, è proprio indicato per i piani di lavoro delle cucine e scelto dalle principali case produttrici. A prescindere dal fatto che si tratti di uno stile classico o moderno, l’acciaio inox è molto versatile e particolarmente resistente. Facilissimo da pulire, leggero, uno dei suoi difetti è il fatto che si possano creare dei graffi e degli aloni.
Anche in tal caso, lo stile senza ombra di dubbio spinge verso la scelta di un prodotto di questo tipo. Da un punto di vista estetico è il top: a questo pannello possono essere integrati vari lavelli e piani di cottura, senza divisione alcuna. Ciò permette di ottenere un effetto visivo eccezionale.
Come detto, però, specialmente i piani di lavoro di acciaio inox di grande qualità, necessitano di particolari attenzioni e cure.
Piano di lavoro in grès e ceramica
Infine giungiamo ad un’altra scelta particolarmente apprezzata: il piano di lavoro in grès o ceramica. Si tratta, in entrambi i casi, di due tipologie di piani di lavoro che si stanno diffondendo in maniera molto significativa e che sono ottime da un punto di vista igienico e della resistenza, a temperature e graffi.
Prodotti eccellenti, con praticamente zero imperfezioni. Il costo, in tal caso, è strettamente correlato alla qualità del prodotto generale.